Gustav Leonhardt (1928-2012)

È mancato il 16 gennaio ad Amsterdam il clavicembalista (ma anche autorevole organista) e direttore Gustav Leonhardt, uno dei massimi interpreti della musica antica. Aveva 83 anni. Il mondo musicale perde un autorevolissimo musicista e studioso delle prassi esecutive. Negli anni Cinquanta aveva fondato il Leonhardt Baroque Ensemble, successivamente il Leonhardt Consort. Di fondamentale importanza il suo lavoro su Bach, del quale ha registrato tra il 1971 e il 1990 tutte le cantate sacre. Alla sua scuola si sono formati praticamente i maggiori interpreti contemporanei di musica antica, da Bob van Asperen a Christopher Hogwood, da Ton Koopman ad Alan Curtis e molti altri. È stato nominato Accademico filarmonico ad honorem dell’Accademia Filarmonica di Bologna nel 2008.
E’ stato più volte ospite a Valvasone, ha tenuto infatti qui più di un concerto nell’ambito della Rassegna di Musica Antica, con interpretazioni sia al clavicembalo che all’ Organo Cinquecentesco del Duomo. Si è ritirato dall'attività concertistica il 12 dicembre 2011 con un (clicca per ascolto) concerto di clavicembalo al Théâtre des Bouffes du Nord a Parigi.
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