43a stagione Concerti Musica Antica 2016 - domenica 22 maggio
E dopo le sonorità della "Germania del
Nord e gli sviluppi della lezione di Sweelinck e l'introduzione dello stylus
fantasticus" proposte dal organista Manuel Tomadin, domenica 22 maggio la
Stagione Concerti 2016 prosegue con il musicista olandese Pieter-Jan Belder
(1966). Ha studiato Flauto dolce con Ricardo Kanji al Conservatorio Reale de
L’Aia e clavicembalo con Bob van Asperen al Conservatorio Sweelinck di Amsterdam.
Si esibisce come clavicembalista, organista,
forte-pianista
e flautista in numerosi festival internazionali. Suona regolarmente come
solista ed è anche molto richiesto come continuista in importanti formazioni
orchestrali e da camera sotto la direzione di Frans Brüggen, Ton Koopman,
Masaaki Suzuki, Jos van Veldhoven e Philippe Herreweghe e accompagnando solisti
come Johannette Zomer, Nico van der Meel, Harry van der Kamp, Sigiswald
Kuijken, Rémy Baudet e Wilbert Hazelzet. Belder dirige l’ensemble Musica
Amphion.
Nel
1997 gli è stato assegnato il terzo premio al concorso di clavicembalo (NDR
Music Prize) di Amburgo e, nel 2000, è stato vincitore in quello di Lipsia. Nel
2005 ha debuttato come direttore d’orchestra nel Concertgebouw di Amsterdam e
da allora dirige regolarmente produzioni con i solisti Michael Chance e Sarah
Connolly (Dido & Aeneas) e il coro Collegium Vocale Gent. Ha realizzato
oltre 130 CD in qualità di solista o in formazioni da camera, quali:
l’integrale delle 555 sonate di Domenico Scarlatti, il Clavicembalo ben
temperato di J.S. Bach, le opere complete per clavicembalo di Rameau e di
Soler.
Recentemente ha pubblicato quattro volumi sul Fitzwilliam Virginal Book
e una registrazione della serie Kenner und Liebhaber da C.P.E. Bach su
fortepiano e clavicordo. Con
Musica Amphion, Belder ha registrato diverse produzioni orchestrali e di musica
da camera: Tafelmusik di Telemann, le opere complete di Corelli, i concerti
Brandeburghesi e quelli per 2, 3, 4 clavicembali di J.S. Bach e l’opera
completa di musica da camera di Purcell.
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